Pregare significa semplicemente parlare onestamente con Dio e poi ascoltarlo mentre Egli parla. Ma l'idea di parlare con Dio intimidisce molte persone. Come inizi a pregare se non sai cosa dire?
Dio si preoccupa più dell'atteggiamento del tuo cuore che dell'eloquenza delle tue preghiere.
https://www.vaticannews.va/it/papa-francesco/messa-santa-marta/2020-05/papa-francesco-messa-santa-marta-coronavirus4.html
Stamane ho preso appunti dall’Omelia di Papa Francesco:
Il Cristianesimo non è un’elite
È storia e anche una Dottrina
Non è solo un’etica
E’ UNA COSCIENZA DI APPARTENENZA AD UN POPOLO (VEDI CAP. 26 DEL DEUTERONOMIO)
OCCORRE AVERE MEMORIA DEL POPOLO
Per questo occorre chiedere a Dio e alla Madonna la COSCIENZA DI ESSERE APPARTENENTE AD UN POPOLO
(CON IL MAGNIFICAT LC 1 ,46-55)
La deviazione “più pericolosa” dei cristiani "oggi e sempre" – ha detto il Papa – è senza dubbio “la mancanza di memoria di appartenenza a un popolo. Quando manca questo vengono i dogmatismi, i moralismi, gli eticismi, i movimenti elitari. Manca il popolo.
https://www.monasterodibose.it/preghiera/vangelo-del-giorno/13852-gesu-e-umile-franco-e-giusto
Ancora vorrei condividere dal Vangelo del LEZIONARIO DELLA COMUNITA’ DI BOSE Gv 7,14-24 questa riflessione:
- Non è così facile essere UMILI – FRANCHI E GIUSTI!
le nostre risposte, ma anche il nostro semplice parlare, sanno essere umili, franchi e lucidi? Queste caratteristiche faranno sì che il nostro giudicare non sia secondo le apparenze ma si avvicini, almeno un po’, al “giusto giudizio” (v. 24) che non si basa solo sulle “apparenze” (v. 24). Cioè a quel giudizio che non cerca di uccidere né di “demonizzare” (v. 20) nessuno, ma punta a “sanare interamente” (v. 23) tutti coloro che si incontrano spinti dall’unica legge dell’amore.
Fratel Dario
Infine mi sono posto la domanda : perché il Lezionario di Bose è diverso da quello Romano( che segue Papa Francesco e ed altri? Ho trovato qui risposta! Il Lezionario feriale di Bose prevede la lettura dell’intero Nuovo Testamento in un ciclo annuale e la lettura dell’Antico Testamento su un ciclo triennale.
Il Lezionario festivo di Bose segue il Lezionario romano festivo nei brani dell’evangelo e dell’Antico Testamento, introducendo solo di quest’ultimo alcune varianti (riportate in corsivo). Rispetto al Lezionario romano festivo propone la lettura dell’Apostolo legata tematicamente al brano evangelico.